Italia, Buffon: "Conoscere Gomez può essere un vantaggio. Neuer? Offensivo paragonarlo ad un 38enne"
Anche Gianluigi Buffon è intervenuto in conferenza stampa oggi, al fianco di Antonio Conte. Il portierone azzurro ha così parlato: "Neuer? Sì, ho detto che è migliore di me, perché alla fine può essere vero. Non è un qualcosa che mi tocca o svilisce quel che sono io. Penso di sapere benissimo ciò che sono stato, ciò che sono ora e quello che sarò nei prossimi due anni. Mi fa stare molto sereno. Sarebbe offensivo paragonarlo a un portiere di 38 anni, mi sembra normale dare questo tipo di risposta, essere carino nei suoi confronti, sta dimostrando di essere un portiere stupendo sotto tutti i punti di vista.
"Finora siamo stati bravi, ora vogliamo esserlo in maniera ancora più convincente. Tocca migliorarsi ancora per avere delle possibilità di andare avanti e continuare a sognare, oddio, vedendo la squadra che incontriamo sappiamo tutti che sarà dura, la fatica e il sudore, lo strapazzo fisico ed emotivo sarà portato all'esasperazione. Lo sappiamo, è già un indice importante per affrontare la gara.
Il fatto di conoscere Ibrahimovic, Morata e ora Gomez, certo può aiutare. Però quando il pacchetto offensivo, al di là di una punta o una seconda, oppure ancora trequartista, dipende da troppi giocatori e variabili... qui il valore è eccelso, e anche se gli altri giocatori non hanno mai giocato in Italia li abbiamo già affrontati spesso e volentieri. C'è una certa conoscenza, ma alcune volte non basta solo quello per arginare la bontà del loro talento e delle giocate. Sicuro aiuta, almeno in parte"